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Salerno, la tassa d’imbarco resta fissata a 1,50 euro Attualità zonarcs 

Salerno, la tassa d’imbarco resta fissata a 1,50 euro

La Giunta comunale di Salerno ha confermato l’addizionale sui diritti d’imbarco portuali anche per il prossimo anno. Nell’ultima seduta, l’esecutivo ha stabilito che la tariffa resterà fissata a 1,50 euro per ogni passeggero in partenza dagli scali cittadini per tutto il 2026.

La decisione di mantenere invariato l’importo nasce dalla verifica positiva degli incassi registrati nell’anno in corso. Secondo quanto riportato nel provvedimento, il gettito fiscale del 2025 si è rivelato “coerente sia con la previsione di bilancio che con quanto previsto nel Patto per Salerno”, l’accordo sottoscritto con il Governo nel 2023 per il ripiano del disavanzo e il rilancio degli investimenti. L’addizionale, istituita inizialmente dal Consiglio Comunale nel maggio 2023 e applicata effettivamente dal primo aprile 2024 grazie a un protocollo d’intesa con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, rappresenta una leva fiscale fondamentale per le casse comunali. La tassa, infatti, si applica a tutte le tratte in partenza dai porti salernitani, sia quelle legate ai collegamenti turistici (come quelli per la Costiera Amalfitana e le isole) sia le altre rotte passeggeri, fatte salve le esenzioni già previste dal Regolamento comunale approvato nel marzo 2024. La gestione pratica della riscossione continuerà a essere affidata alle compagnie di navigazione, che applicheranno il sovrapprezzo direttamente sui biglietti emessi.

 

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